A bocca aperta al telefono

Mi chiamano per un lavoro. È una cavolata, mi assicurano, un articolino che si scrive in un’ora, praticamente a occhi chiusi. Lo faremmo noi, se avessimo tempo, ma sai com’è.

Sì, è come se io andassi a comprare una torta di mele in pasticceria e dicessi alla commessa che fare la torta di mele è una cavolata, che la farei io se avessi tempo. E che magari verrebbe anche meglio.

 

3 risposte a “A bocca aperta al telefono

  1. Agghiacciante! Tutto solo per offrirti due lire, visto il lavoro “facile”, giusto? Ma perché non farlo gratis allora! Per passione, per gloria!
    LaStancaSylvie

  2. Vengo qui perchè mi piace il modo di porti di fronte agli avvenimenti e ho scoperto che il tuo scrivere è attività professionale;Scrivo qualcosa pure io ma molto meno professionale. Però questi maleducati hanno poco fiuto….Grazie dei passaggi sul mio blog settoriale.

  3. Sylvie, hai colto al volo il punto della questione, bravissima! Il capitolo “compensi” è una delle nostre croci, si lavora davvero un po’ per la gloria, purtroppo.

Scrivi una risposta a agersocialslow Cancella risposta